KPI per ecommerce: cosa sono e come funzionano

KPI for ecommerce

Indice

Il monitoraggio dei KPI for ecommerce è importante per tracciare e misurare il successo del vostro negozio. I KPI vi aiutano a capire se il vostro negozio di e-commerce è sulla strada giusta e se sta raggiungendo i vostri obiettivi.

I venditori di e-commerce sono pieni di dati, ognuno dei quali fornisce informazioni a diversi livelli.

Ma con questa ricchezza di dati, può essere difficile separare i veri fattori di performance della vostra azienda dalle metriche di vanità.

Per essere pronti al successo, dovrete scegliere KPI che forniscano informazioni utili e attuabili, in modo da poter apportare modifiche per raggiungere e superare i vostri obiettivi.

In questa guida scoprirete perché dovreste preoccuparvi di misurare i KPI, cosa rende un buon KPI, quali KPI dovreste misurare per il vostro negozio online e come potete migliorare ciascuno di essi.

I KPI per l’e-commerce vi aiutano a valutare l’efficienza con cui il vostro negozio online raggiunge i vostri obiettivi.

I KPI suddividono la vostra attività in componenti e mostrano il rendimento di ciascuno di essi.

A cosa servono i KPI for ecommerce?

KPI for ecommerce

Con i KPI for ecommerce, potete analizzare il rendimento dei vostri elementi principali, come il marketing, le vendite e l’assistenza clienti.

In primo luogo, i KPI vi aiutano a individuare i risultati più bassi e forniscono un segnale di allarme precoce.

Ci sono molte cose che possono andare storte: il targeting, l’esperienza del cliente, il costo per lead, i tassi di conversione e altro ancora.

Tutti questi aspetti possono avere un impatto sui ricavi e sulla redditività.

Con i KPI, è possibile tracciare il percorso dei clienti e determinare cosa è andato storto.

Allo stesso tempo, potete sfruttare i KPI per apportare ulteriori miglioramenti.

Se avete un negozio di successo e state cercando di aumentare le entrate e i profitti, dovreste controllare i KPI per scoprire nuove opportunità di ottimizzazione e crescita.

Evidenziate ciò che va bene e cercate di fare di più di ciò che funziona. Inoltre, cercate modi per migliorare alcune delle componenti meno riuscite della vostra attività, al fine di ridurre i costi o aumentare il tasso di successo.

La parte più importante dell’analisi dei KPI consiste nel prendere provvedimenti in base alle misurazioni effettuate.

Utilizzate i vostri KPI per trarre intuizioni e conclusioni e per trovare modi efficaci per migliorare le prestazioni future.

Ad esempio, i KPI possono mostrare che il costo più elevato di acquisizione dei clienti sta intaccando i vostri margini.

In questo caso, dovrete usare i KPI per identificare se la causa è un tasso di conversione più basso o un costo più elevato per lead.

Aumentare le prestazioni con i KPI for ecommerce

Per aumentare le prestazioni, dovrete testare e implementare nuove tecniche di ottimizzazione, oltre a investire sforzi per risolvere il problema.

Infine, utilizzate i KPI for ecommerce come punto di riferimento.

Stabilite un parametro di riferimento per misurarvi non solo con i vostri concorrenti, ma anche con voi stessi.

Confrontate le vostre prestazioni attuali con quelle passate per identificare i vostri miglioramenti.

Questo è il modo più efficace per garantire una crescita costante dell’azienda.

Comprendete la vostra frequenza di rimbalzo e identificate le aree di miglioramento per ottenere più conversioni dal sito web.

Ottenete oggi stesso il vostro rapporto sulla frequenza di rimbalzo.

Per essere sicuri di tracciare le metriche giuste, è necessario scegliere KPI utili e perspicaci che forniscano indicazioni chiare sulle prestazioni del vostro negozio di e-commerce.

Come creare buoni KPI for ecommerce

Ci sono cinque considerazioni chiave che contribuiscono a creare un buon KPI for ecommerce.

Considerando la quantità di componenti che ogni azienda ha, c’è un certo sovraccarico di metriche.

Si possono trovare articoli che suggeriscono più di 60 KPI.

Molte aziende cercano di misurare tutto. Si tratta di un’impresa che richiede molto tempo e fatica, per cui dopo un po’ di tempo si arrendono.

Con questa mentalità, non si può nemmeno dedicare tempo al miglioramento, perché si dedica tutto il tempo alla misurazione.

Per rendere l’analisi dei KPI efficace e perspicace, concentratevi sulle metriche che soddisfano i cinque criteri seguenti.

Una delle caratteristiche essenziali di un buon KPI per l’e-commerce è la facilità di calcolo accurato.

La possibilità di misurare un KPI in modo chiaro consente di effettuare confronti, eliminando ogni potenziale pregiudizio.

Certo, ci sono alcuni KPI che sono estremamente difficili da misurare e che, alla fine, sono ancora molto soggettivi.

Scegliere di analizzare i corretti KPI

KPI for ecommerce

Per ottenere risultati utilizzabili nelle analisi, è necessario scegliere metriche che contengano numeri.

I KPI for ecommerce che scegliete di monitorare devono essere correlati ai vostri obiettivi e avere un chiaro impatto sulla linea di fondo della vostra azienda.

Ciò significa che gli indicatori devono influire direttamente sull’andamento della vostra attività, che si tratti di vendite, ricavi, redditività, costi, ecc.

KPI come questi sono i veri motori del successo dell’azienda, per questo sono fondamentali per il vostro negozio di e-commerce.

Prestate attenzione ai KPI rilevanti per il vostro negozio online e in linea con i vostri obiettivi aziendali.

Ogni nicchia e ogni attività ha le sue specifiche.

Ad esempio, non si possono incorporare le metriche dell’assistenza clienti nella misurazione della soddisfazione dei clienti se non si dispone di un team di assistenza clienti.

Inoltre, scrivere post sul blog sulle migliori idee per i siti potrebbe contribuire ad ampliare il vostro raggio d’azione e a generare qualche condivisione, ma queste metriche sono a malapena rilevanti se vendete attrezzi per la riparazione di auto in un negozio online.

Valutare i KPI for ecommerce utili

Affinché i KPI siano utili, devono essere attuabili.

Un KPI for ecommerce deve aiutarvi a capire quali ottimizzazioni e miglioramenti dovete implementare per aumentare le prestazioni dell’azienda nel suo complesso.

Un KPI non è efficace se non si sa cosa fare con le informazioni.

Un buon KPI vi permette di trarre spunti approfonditi e di prendere decisioni ponderate sulle azioni da intraprendere per ottenere risultati migliori. Infine, un buon KPI è sensibile al tempo, può essere misurato in tempo reale e può essere utile.

Dovreste concentrarvi sugli indicatori a cui potete accedere in tempo reale, in modo da poterli analizzare regolarmente, prendere decisioni ed eseguire le modifiche di messa a punto senza ritardi.

I vecchi dati sono utili solo se combinati con gli approfondimenti in tempo reale per tracciare e scoprire tendenze e anomalie nelle metriche.

In questa sezione tratteremo KPI critici per l’e-commerce che possono aiutarvi a monitorare le prestazioni dei vostri negozi di e-commerce e a migliorare continuamente i risultati.

Anche se le nicchie e le aziende sono diverse, queste metriche sono importanti per tutti i negozi online.

Il monitoraggio di questi KPI vi aiuterà a determinare i vostri progressi in termini di vendite, marketing e assistenza clienti.

Passiamo in rassegna questi 5 KPI e forniamo soluzioni immediate in caso di necessità di miglioramento.

Costo di acquisizione cliente come KPI for ecommerce

KPI for ecommerce

Il costo di acquisizione dei clienti (CAC) è un KPI for ecommerce che indica quanto si spende per acquisire (comprare) clienti paganti.

Prende in considerazione tutto il denaro investito in marketing e vendite e lo divide per la quantità totale di clienti acquisiti.

Facciamo un esempio: se avete investito 5.000 euro in marketing e vendite e avete chiuso 100 nuovi clienti, il vostro CAC è di 50 euro.

Quindi, in media, avete bisogno di 50 euro per ottenere un cliente.

È necessario investire denaro/sforzo nell’acquisizione di nuovi clienti.

Per rimanere redditizi, dovete mantenere il CAC al di sotto del valore medio dell’ordine (di cui parleremo tra poco).

I vostri profitti saranno la differenza tra il CAC e l’AOV.

Ecco perché conoscere il CAC è fondamentale.

Può fare la differenza nella vostra attività di eCommerce.

Se avete un costo di acquisizione clienti troppo alto, potreste finire per spendere più soldi per acquisire clienti di quanti ne guadagnate, e quindi operare in perdita.

Investimenti di marketing

A volte, le attività di marketing digitale non richiedono investimenti diretti in denaro per ottenere KPI for ecommerce.

Ad esempio, non è necessario pagare direttamente per il traffico organico derivante da SEO, guest post o presenza sui social media.

Tuttavia, ottenere o avere dei canali potrebbe non essere sufficiente, perché ci vorrà del tempo per costruirli prima di poter contare su di essi per portare vendite costanti.

La pubblicità su Google, Facebook, Instagram o persino Pinterest può portare potenziali clienti quasi all’istante, ma costa.

Alcune pubblicità funzionano alla grande, altre non convertono alcun nuovo cliente.

Determinate quanto ogni campagna ha contribuito all’acquisizione di clienti.

Scalate le campagne che acquisiscono clienti a un CAC redditizio. Eliminate quelle che assorbono budget e non portano risultati.

Il successo delle campagne dipende anche dai canali utilizzati.

Analizzate da dove provengono i visitatori: dagli annunci di Google, dal traffico organico o dai social media.

Scegliere i giusti canali di promozione

Scegliete i canali che funzionano meglio e non abbiate paura di chiudere i canali che portano nuovi clienti con CCA non redditizi.

Ad esempio, potreste pagare un sacco di soldi per un influencer internazionale, ma ottenere solo 10 nuovi clienti, mentre lo stesso budget per gli annunci su Google ve ne fa ottenere oltre 100.

Eliminate gli influencer e dedicate il budget a Google Ads.

Il retargeting è generalmente considerato una strategia molto efficiente che genera il massimo ROI.

Questo è un dato significativo, poiché il 98% degli acquirenti non acquista durante la prima visita.

E lasciarli in sospeso significa lasciare sul tavolo un sacco di soldi.

Retargeting

Con il retargeting, ci si concentra sul ricontattare i visitatori che sono già venuti nel vostro negozio di e-commerce, ma non hanno acquistato valutando KPI for ecommerce.

Questa tattica vi permette di indirizzare i potenziali acquirenti che sono già vicini a prendere una decisione di acquisto.

Utilizzando offerte speciali, sconti e altri incentivi di valore, potete fornire la spinta necessaria per indurli all’acquisto.

Queste tattiche di retargeting avanzate possono aiutarvi a incrementare il numero di nuovi clienti con costi e CAC ridotti.

Il tasso di conversione del vostro e-commerce è il prossimo KPI che dovete monitorare con attenzione.

Il tasso di conversione indica l’efficacia con cui il vostro negozio di e-commerce genera vendite (conversioni).

Il tasso di conversione eCommerce è la percentuale di visitatori che arrivano sul vostro negozio ecommerce e acquistano.

Il tasso di conversione vi aiuta a determinare l’efficacia del design, della messaggistica, delle immagini e di altri elementi del vostro e-commerce nell’incoraggiare gli acquirenti ad agire e ad acquistare.

I tassi di conversione bassi sono in genere il risultato di una UX scadente.

Un tasso di conversione più basso suggerisce che c’è qualcosa che non va nel vostro negozio di e-commerce.

Forse il testo non è abbastanza convincente, o forse le immagini non sono convincenti.

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