11 suggerimenti rapidi su come posizionarsi sui motori di ricerca

Search Engine Optimize

Indice

Sei all’inizio del tuo viaggio SEO? Potresti aver sentito che il Search Engine Optimize può aiutare a guidare il traffico verso il tuo sito e ad aumentare le tue classifiche, ma non sei del tutto sicuro di come funziona e su quali aree concentrarsi? Bene, sei nel posto giusto.

Continua a leggere per imparare ciò che ogni marketer digitale dovrebbe sapere sul SEO.

Iniziamo ponendoci una domanda ovvia: cos’è il SEO?

Cos’è il Search Engine Optimize

Bene, SEO sta per “Search Engine Optimization” ed è il processo di ottenere traffico dai risultati dei motori di ricerca gratuiti, organici, editoriali o organici.

È progettato per migliorare la posizione del tuo sito web nelle pagine dei risultati di ricerca.

Ricorda, più un sito è in alto nella lista, più persone lo vedranno.

Oggi, il SEO è considerato un’importante attività di marketing.

La ricerca organica con il Search Engine Optimize

Fin dall’inizio, è importante capire la differenza tra ricerca organica e naturale, sinonimo di SEO e ricerca a pagamento.

La prima differenza è che i risultati della ricerca a pagamento appaiono in cima alle pagine dei risultati dei motori di ricerca, mentre i risultati regolari appaiono sotto di essi.

Un’altra differenza chiave tra la ricerca organica e quella a pagamento è il tempo.

Con la ricerca a pagamento, si ottengono risultati quasi istantaneamente, a volte in pochi minuti; mentre con la ricerca organica, i risultati richiedono più tempo, spesso settimane, mesi o addirittura anni.

Quindi devi giocare un ruolo a medio e lungo termine nella ricerca organica.

La ricerca a pagamento

Quando si tratta di pagare, come suggerisce il nome, il traffico di ricerca a pagamento paga.

Si paga per click (PPC) per un costo per click (CPC).

Questo significa che si paga una commissione ogni volta che qualcuno clicca sul tuo annuncio.

Quindi, invece di fare affidamento sul traffico organico verso il tuo sito web, stai comprando traffico verso la tua pagina pagando Google per mostrare il tuo annuncio quando un visitatore cerca la tua parola chiave.

Per la ricerca organica, il traffico è gratuito, anche se richiede un investimento di risorse e tempo.

ROI con il Search Engine Optimize

In termini di ROI, la ricerca a pagamento è molto più facile da misurare.

Questo è in parte perché Google fornisce più dati sulle parole chiave che non si possono ottenere in Google Analytics.

Tuttavia, con la ricerca a pagamento, il ROI può ristagnare o diminuire nel tempo.

Nella ricerca organica, il ROI è un po’ più difficile da misurare, ma di solito migliora nel tempo.

A lungo termine, la ricerca organica può portare a un enorme ritorno sugli investimenti.

Quando si parla di quota di traffico, dal 20% al 30% degli utenti clicca sui risultati a pagamento, mentre dal 70% all’80% degli utenti clicca sui risultati Search Engine Optimize.

Quindi, la parte del leone dei clic viene dai risultati organici.

Vediamo, ora, gli 11 suggerimenti rapidi per posizionarsi su Google.

Search Engine Optimize

1 – L’importanza della ricerca per parole chiave per il Search Engine Optimize

Si usano i motori di ricerca per le ricerche organiche e a pagamento, entrambi i quali richiedono agli utenti di inserire delle parole chiave.

Pertanto, è necessario fare una ricerca di parole chiave sia per la ricerca organica che per quella a pagamento.

2 – Landing page

Entrambi i tipi di ricerca richiedono la creazione di landing page.

Per la Search Engine Optimize, la pagina di destinazione deve essere collegata al vostro sito.

Per la ricerca a pagamento, questa potrebbe essere la stessa identica pagina di atterraggio che usate per la ricerca organica, o potrebbe essere una pagina completamente separata e distinta situata al di fuori del vostro sito.

3 – Il traffico

Generare traffico è uno degli obiettivi principali sia della ricerca organica che di quella a pagamento. Inoltre, sia il traffico di ricerca a pagamento che quello organico contengono l’intento dell’utente.

Cioè, qualcuno cerca su Google una domanda o un’informazione – hanno una mente attiva e sono quindi più propensi ad agire una volta che hanno trovato quell’informazione.

Per un marketer digitale, sapere come fare in modo che gli utenti trovino il vostro marchio, sito web o azienda è un’abilità fondamentale.

E capire come si evolve il Search Engine Optimize vi aiuterà a rimanere in cima al vostro gioco.

Mentre il SEO cambia spesso in piccoli modi, i suoi principi di base rimangono gli stessi.

4- Come fare Search Engine Optimize

L’ottimizzazione tecnica è il processo di esecuzione di azioni sul tuo sito che migliorano il Search Engine Optimize ma non sono collegate al contenuto.

Questo spesso avviene dietro le quinte.

5- On-page

L’ottimizzazione on-page è il processo di assicurare che il contenuto del tuo sito sia rilevante e fornisca una grande esperienza all’utente.

Questo include il targeting delle giuste parole chiave nel tuo contenuto e può essere fatto con un sistema di gestione dei contenuti.

Esempi comuni di sistemi di gestione dei contenuti sono WordPress, Wix, Drupal, Joomla, Magento, Shopify ed Expression Engine.

6 – Off-Side

L’ottimizzazione off-site è il processo di aumento del ranking del tuo sito nei Search Engine Optimize attraverso attività esterne. Molto di questo ha a che fare con i backlink, che aiutano a costruire la reputazione di un sito.

7 – Perchè si usano i motori di ricerca?

La gente usa i motori di ricerca quando fa delle ricerche e trova delle risposte su Internet.

Gli algoritmi dei motori di ricerca sono programmi informatici che cercano indizi per fornire agli utenti i risultati esatti che stanno cercando sui motori di ricerca si basano su algoritmi per trovare le pagine web e decidere quali pagine classificare per specifiche parole chiave.

Il lavoro di un motore di ricerca consiste in tre fasi: la scansione, che è la fase di scoperta; l’indicizzazione, che è la fase di archiviazione; e il ranking, che è la fase di recupero.

8 – La scansione

La prima fase è la scansione.

I motori di ricerca inviano dei crawler per trovare nuove pagine e registrare informazioni su di esse.

A volte ci riferiamo a questi crawler come “spider” o “robot”.

Il loro scopo è quello di scoprire nuove pagine web esistenti, oltre a controllare periodicamente il contenuto delle pagine visitate in precedenza per vedere se sono state modificate o aggiornate.

I motori di ricerca scansionano le pagine web alla ricerca di link già scoperti.

Quindi, se hai un post sul blog ed è collegato dalla tua home page, quando un motore di ricerca visualizza la tua home page, cercherà un altro link a cui andare e potrebbe seguire il link al tuo nuovo post sul blog.

Search Engine Optimize

9 – Indicizzazione

Il secondo passo è l’indicizzazione.

L’indicizzazione è il momento in cui un motore di ricerca decide se utilizzare il contenuto scansionato.

Se una pagina web scansionata è considerata di valore da un motore di ricerca, sarà aggiunta al suo indice.

Questo indice viene utilizzato nella fase finale di classificazione.

Quando una pagina web o un contenuto è indicizzato, viene archiviato e conservato in un database dove può essere recuperato in seguito.

La maggior parte delle pagine web che forniscono contenuti unici e di valore sono incluse nell’indice.

10 – Classificazione

Il terzo passo è davvero il più importante, ed è la classificazione.

La classificazione può essere fatta solo dopo che il crawling e l’indicizzazione sono stati completati.

Quindi, una volta che i motori di ricerca hanno scansionato e indicizzato il tuo sito web, il tuo sito web può essere classificato.

Ci sono più di 200 fattori di ranking che i motori di ricerca usano per classificare e classificare i contenuti, e tutti rientrano nei tre pilastri del Search Engine Optimize: ottimizzazione tecnica, ottimizzazione on-page e ottimizzazione off-page.

11 – Google Hummingbird e RankBrain

L’algoritmo di ricerca principale di Google, chiamato Google Hummingbird, è responsabile di decidere come ordinare e classificare i risultati di ricerca.

Se RankBrain vede una parola o una frase non familiare, usa l’AI per capirla meglio associandola a termini di ricerca simili.

Questo permette a Google di capire queste query traducendo le parole chiave in argomenti e concetti noti, il che significa che può fornire migliori risultati di ricerca anche se le query sono insolite.

Invece di cercare di essere il miglior risultato di ottimizzazione delle parole chiave, RankBrain premia i siti che offrono soddisfazione agli utenti e restituiscono i risultati che si aspettano.

Una buona strategia Search Engine Optimize è quella di ottimizzare il tuo sito web per l’esperienza e la soddisfazione dell’utente, e cercare di sfruttare al meglio i fattori di ranking di RankBrain.

Le parole chiave a coda lunga

Ottimizza i titoli delle tue pagine e le descrizioni cliccabili in modo che i tuoi annunci abbiano più probabilità di essere cliccati quando qualcuno cerca.

CTR è la percentuale di persone che ti vedono su Google e poi cliccano sul tuo sito web.

Ottimizza il contenuto per aumentare il tempo di permanenza (quanto tempo le persone rimangono sulla pagina) e ridurre la frequenza di rimbalzo (la percentuale di visitatori che lasciano dopo aver visto una pagina).

Stabilire gli obiettivi è una parte vitale di qualsiasi strategia Search Engine Optimize.

Incoraggiano la partecipazione degli attori chiave.

Vi aiuteranno a formulare la vostra strategia SEO.

Assicurano il raggiungimento degli obiettivi.

Mentre l’impostazione degli obiettivi può sembrare un compito scoraggiante, misurarli può davvero aiutare a fare progressi SEO nel lungo periodo.

Se vuoi una mano per posizionarti su Google, clicca il bottone qui sotto e richiedi una consulenza gratuita.

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