Chi ama essere sempre impeccabile e avere capelli in ordine sicuramente avrà sentito nominare Toni&Guy almeno una volta. Ciò che non sa, anche se si evince dal nome, è che questa azienda leader nel mondo dei parrucchieri ha origini italiane.
Si tratta di una di quelle imprese che raccontano la passione e la professionalità di imprenditori italiani, nate da menti brillanti e savoir faire unici.
Oggi Toni&Guy è presente in 48 paesi con più di 475 saloni e 23 accademie. Tuttavia, la storia del brand ha origini lontane. Il nome si è sviluppato nel corso di molti anni, caratterizzati da ricerca di unicità e amore per il proprio lavoro.
Scopriamo quindi insieme la storia di questo grande nome del mondo dell’hair styling.
Leggi fino in fondo questo articolo per approfondire la storia di Toni&Guy.
Toni&Guy: biografia
Toni&Guy deve la sua nascita e crescita a due fuoriclasse del mondo dei parrucchieri.
Erano italiani, precisamente di Pompei: Giuseppe “Toni” Mascolo è nato nel 1942, mentre il fratello Gaetano “Guy” nel 1944.
Purtroppo, i due ci hanno lasciati rispettivamente nel 2017 e nel 2009, abbandonando un patrimonio stellare e anni di proficuo business.
Giuseppe e Gaetano
Giuseppe e Gaetano non erano i soli due fratelli, figli di Francesco Mascolo, detto il “Figaro” campano.
In totale erano cinque figli, nati da un abile barbiere noto in tutta Scafati, vicino a Pompei.
Quando i due fondatori del marchio erano ancora bambini, la famiglia Mascolo si trasferì nella frizzante Londra degli anni ‘50.
I figli di Francesco Mascolo crebbero in una città cosmopolita, fervente, ricca di stimoli. Impararono in fretta l’inglese e si integrarono bene in quella cultura così diversa da quella di un piccolo paese dell’Italia Meridionale.
Francesco Mascolo lavorò per anni nella sua nuova bottega di barbiere nel quartiere di Clapham, una zona popolare a sud del Tamigi.
Dopo la scuola, Gaetano e Giuseppe si recavano spesso in negozio per aiutare il padre in piccole faccende.
Intanto, impararono le tecniche di rasatura e acconciatura maschile, oltre che la gestione dei clienti e del locale.
La nuova vita britannica cambiò profondamente le abitudini dei due fratelli, a partire dal nome.
I loro due nomi erano troppo lunghi e complicati per i nuovi connazionali, quindi furono soprannominati Toni e Guy dai compagni di scuola.
Giuseppe aveva, come secondo nome, Antonio, che certamente era più semplice da ricordare per gli inglesi.
La nascita di Toni&Guy
Nel 1963 si avviò l’avventura dei due fratelli, maestri delle forbici.
Sempre nel quartiere di Clapham, aprirono una piccola bottega di parrucchiere, dove accoglievano i clienti della zona.
Lo spirito italiano viene apprezzato da subito. Tutti i fratelli Mascolo seguono le orme del padre, ma è chiaro che quelli più brillanti sono proprio Giuseppe e Gaetano.
Il primo salone
Il primo salone di bellezza Toni&Guy è sempre pieno.
Inizialmente entrano solo uomini, poi anche donne. I due fratelli si rendono conto di poter ampliare il business e offrire un servizio rivoluzionario: Toni&Guy di Clapham è il primo salone di bellezza al mondo unisex.
La proposta viene accettata di buon grado e i clienti non mancano.
Gaetano e Giuseppe uniscono la passione italiana con lo stile britannico della moda di quei tempi, generando vere e proprie acconciature iconiche.
“Modestamente posso dire di avere inventato tutti i trend. Abbiamo fatto più libri, più dvd, più stili di chiunque altro” disse un giorno Giuseppe Mascolo in un’intervista.
In effetti, Toni&Guy non hanno rivoluzionato il mondo delle acconciature solo superando la distinzione uomo e donna in salone.


Le innovazioni di Toni&Guy
Oggi ci sembra scontato aprire Instagram o YouTube e guardare un tutorial su come effettuare una certa acconciatura. Ai tempi di Toni&Guy non erano diffusi i social e non esisteva neanche internet.
I due ebbero la brillante idea di seguire un trend nascente negli anni ‘70, avviato da altri colleghi britannici.
VHS
Cominciarono così a registrare tutorial in VHS per insegnare alle casalinghe ad acconciare i propri capelli.
Li vendettero in tutta l’Inghilterra, fino agli Stati Uniti.
Dopo il lancio di questi contenuti interessanti, altri grandi nomi dell’acconciatura internazionale cominciarono a registrare le proprie lezioni e a venderle a privati e professionisti.
Tuttavia, questa pratica molto moderna non fu l’unica innovazione che Toni&Guy portò nel mondo dell’hair styling.
Giuseppe e Gaetano sperimentarono nuovi strumenti, nuove tecniche, anche provenienti dal lontano oriente. Presero, per esempio, a utilizzare forbici da samurai giapponesi, molto taglienti e che consentivano dei tagli più squadrati e geometrici.
Le star
Molte furono, nel corso della storia, le donne che apprezzarono questo tipo di taglio, come la famosissima Victoria Beckham, del cui caschetto Giuseppe fu l’inventore ufficiale.
Le star cominciarono a fare il loro ingresso nel salone Toni&Guy quando il brand si espanse, aprendo il primo Flagship Store a Mayfair, nel prestigioso centro di Londra, nel 1973.
Toni&Guy divenne un marchio sempre più noto, attirando, negli anni, nomi come Andrew Lloyd Webber, modelle di Vogue, Marie Claire, Glamour.
In questi anni, il brand si apre all’istruzione di nuovi talenti con la nascita, nel 1976, della prestigiosa accademia Toni&Guy.


Nel mondo
L’ascesa del brand negli anni ‘80 non si ferma nel Regno Unito.
Toni&Guy prende il volo e approda oltreoceano, oltre che in Asia. Il marchio vince i suoi primi premi e diventa noto in moltissimi luoghi del mondo.
Nel team si aggiunge anche il fratello Bruno Mascolo, con il quale i parrucchieri fondano a Dallas il primissimo salone statunitense.
Il brand diventa protagonista di importanti show televisivi e di grandi produzioni fotografiche e video.
Toni&Guy, complice anche l’Accademia che forma importanti talenti, diviene un marchio in franchising e apre saloni un po’ in tutto il mondo.
Altro traguardo importante avviene nel 1988, quando Toni&Guy si aggiudica il Best Art Team Award ai British Hairdressing Awards.
E’ il primo premio di 11 che seguiranno negli anni successivi.
In Italia
In Italia, Toni&Guy approda nel 1997, con il primo flagship store a Milano, in Via V. Monti, e la prima Academy in Italia.
Intanto, nello stesso periodo, Sacha e Christian Mascolo, figli di Giuseppe, assumono incarichi manageriali all’interno del marchio.
Viene lanciata una linea di prodotti con il nome del brand e distribuita da Boots.
Toni&Guy è ormai sulla bocca di tutti, grazie a una strategia multicanale e variegata che va ben oltre i servizi offerti dal salone.
Ora tutte le donne e altri professionisti di settore possono ottenere la stessa qualità di Toni&Guy anche su loro stessi e sui clienti.
Toni Mascolo è nominato Cavaliere Ufficiale dello Stato Italiano, ma ottiene anche un OBE (Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico) nel 2008.
Seguono anni di successi e traguardi, in cui il brand vince premi e firma nuove collaborazioni con riviste, eventi di settori o anche di moda, iniziative benefiche e molto altro.


Conclusioni
Toni&Guy è un brand nato dalla passione di un piccolo imprenditore italiano e tramandata di generazione in generazione.
Ciò che questo marchio può insegnare a un parrucchiere moderno è che il segreto del successo sta nell’innovazione, ma anche nell’attenzione per il prossimo. Che esso sia cliente o professionista.
Giuseppe e Gaetano hanno innovato il mondo dell’hair styling, con acconciature che hanno fatto tendenza e con una proposta di servizi unica per l’epoca.
Non è mancata l’attenzione verso la formazione di nuovi collaboratori e la partecipazione a iniziative di tipo sociale.
Cosa puoi imparare da loro?
Prova sempre qualcosa di nuovo, stupisci la tua clientela con una USP che ti distingua dai concorrenti e basa la tua comunicazione su una strategia multicanale.