ChatGPT, il software che sta rivoluzionando il mondo

Chatgpt

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ChatGPT è uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale alimentato da tecnologie di intelligenza artificiale, che consente un’esperienza di conversazione simile a quella umana, e non solo, utilizzando i chatbot. Il modello linguistico può rispondere a domande e aiutare a svolgere compiti come la composizione di e-mail, saggi e codifica. L’utilizzo è attualmente gratuito per il pubblico, in quanto ChatGPT è in fase esplorativa e di raccolta di feedback. Dal 1° febbraio è disponibile anche una versione in abbonamento a pagamento, chiamata ChatGPT Plus. Chatgpt è stato realizzato da OpenAI, una società di ricerca sull’intelligenza artificiale.

L’alba di ChatGPT

Chatgpt

L’azienda ha lanciato ChatGPT il 30 novembre 2022.

OpenAI è anche responsabile della creazione di DALLE*2, un popolare generatore di arte artificialmente intelligente, e di Whisper, un sistema di riconoscimento vocale automatizzato.

“Siamo a un passo dall’avere un’intelligenza artificiale pericolosamente potente”, ha dichiarato Elon Musk, uno dei fondatori di OpenAI, prima di andarsene.

Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, ha dichiarato su Twitter che Chatgpt ha superato il milione di utenti nei primi cinque giorni di lancio.

Altman ha detto a Musk che il costo medio per risposta era di “pochi centesimi”, ma ha ammesso che alla fine avrebbe dovuto monetizzare a causa dei suoi costi computazionali “da capogiro”.

Secondo un’analisi della banca svizzera UBS, ChatGPT è l’app che sta crescendo più rapidamente in assoluto.

A gennaio, a soli due mesi dal lancio, l’analisi di UBS stimava che ChatGPT avesse 100 milioni di utenti attivi. TikTok, invece, ha impiegato nove mesi per raggiungere i 100 milioni.

Come entrare in ChatGPT?

Per accedere a ChatGPT basta visitare il sito chat.openai.com e creare un account con OpenAI.

Una volta effettuato l’accesso, potrete iniziare a comunicare utilizzando Chatgpt.

Iniziate una conversazione ponendo una domanda.

Poiché ChatGPT è ancora in fase esplorativa, il suo utilizzo è gratuito e si possono porre tutte le domande che si vogliono.

Per istruzioni dettagliate, consultate il tutorial di ZDNets su come iniziare a usare ChatGPT.

Quanto costa ChatGPT?

Chatgpt

ChatGPT è attualmente disponibile gratuitamente perché è ancora in fase esplorativa.

A causa del clamore che ha suscitato con le sue funzioni avanzate, molte persone si stanno affollando su di esso.

Il sito funziona su server e quando troppe persone si collegano a un server, questo diventa sovraccarico e non può gestire le richieste.

Questo non significa che non sarà possibile accedere al sito in qualsiasi momento.

Significa solo che dovreste provare a visitare il sito più tardi, quando ci sono meno persone che cercano di accedervi. Si può anche lasciare la scheda aperta e aggiornarla periodicamente.

Esiste un piano a pagamento di ChaGPT?

Se si desidera evitare l’attesa e ottenere un login sicuro, si hanno altre opzioni.

Dal 1° febbraio, OpenAI ha un piano di livello pro, ChatGPT Plus, che consente agli utenti di ottenere l’accesso universale, anche nei periodi di maggiore affluenza, di godere di tempi di risposta più rapidi e di ottenere l’accesso prioritario a nuove funzionalità e miglioramenti.

Il servizio premium costa 20 dollari al mese.

Che funzioni ha la versione a pagamento?

Chatgpt

Il modello di Chatgpt ha molte altre funzioni oltre alla semplice risposta alle domande di curiosità, come la scrittura di saggi, la descrizione di opere d’arte, la creazione di suggerimenti artistici AI, le conversazioni filosofiche e può persino scrivere codice per voi.

Il mio preferito è chiedere aiuto al chatbot per trovare idee creative da regalare a certi membri della famiglia durante le feste.

Secondo OpenAI, OpenAI addestra i modelli linguistici utilizzando il Re reinforcement learning with human feedback (RLHF).

Gli allenatori umani di AI hanno fornito al modello conversazioni in cui hanno svolto entrambi i ruoli, utente e assistente AI.

ChatGpt è un modello linguistico creato per conversare con gli utenti finali.

E’ un motore di ricerca?

Un motore di ricerca indicizza le pagine web per aiutare l’utente a trovare le informazioni che sta cercando.

Chatgpt non ha la capacità di cercare informazioni sul web.

Per creare le sue risposte utilizza le informazioni apprese dai dati di addestramento, il che lo rende soggetto a errori.

I limiti di ChatGPT

Nonostante l’aspetto estremamente impressionante, Chatgpt ha ancora dei limiti.

Tra questi, l’impossibilità di rispondere a domande formulate in un certo modo, in quanto è necessaria una riformulazione per comprendere le domande in ingresso.

Un limite importante è la mancanza di qualità nelle risposte fornite: a volte le risposte possono sembrare ragionevoli, ma non hanno senso pratico o possono essere eccessivamente lunghe.

Invece di chiedere chiarimenti su domande poco chiare, il modello si limita a formulare ipotesi sul significato delle domande dell’utente, il che può portare a risposte che non sono destinate alle domande.

Questo ha già portato il sito di Q&A per sviluppatori StackOverflow a vietare, almeno temporaneamente, le risposte generate da ChatGPT alle domande.

I critici sostengono che questi strumenti sono semplicemente molto bravi a ordinare le parole in modo sensato dal punto di vista statistico, ma non sono in grado di capire il significato e non possono dire se un’affermazione fatta è giusta.

Un’altra importante limitazione è che i dati di ChatGPT sono limitati all’anno 2021.

Il chatbot non è a conoscenza di eventi o notizie accaduti dopo questo periodo.

A cosa serve?

Chatgpt

Mentre alcune persone utilizzano ChatGPT per funzioni molto complesse come la scrittura di codice o addirittura di malware, è possibile utilizzare Chatgpt per compiti più banali come una conversazione amichevole.

Alcuni spunti di conversazione possono essere semplici come: “Ho fame, cosa devo mangiare?”.

In ogni caso, ChatGPT avrà sicuramente una risposta per voiLe persone si preoccupano del fatto che i chatbot con intelligenza artificiale stiano sostituendo o degradando l’intelligenza umana.

Per esempio, i chatbot potrebbero scrivere in modo efficiente (anche se non necessariamente accurato) un articolo su qualsiasi argomento in pochi secondi, eliminando potenzialmente la necessità di scrittori umani.

Il chatbot può anche scrivere un intero saggio completo in pochi secondi, rendendo più facile per gli studenti imbrogliare o evitare di imparare a scrivere correttamente.

Questo ha portato alcuni distretti scolastici a bloccarne l’accesso.

Un’altra preoccupazione riguardo al chatbot con intelligenza artificiale è che si possa diffondere la disinformazione. Poiché il bot non è collegato a Internet, potrebbe commettere errori nelle informazioni che condivide.

OpenAI stessa ha notato che ChatGPT a volte scrive “risposte credibili, ma sbagliate o prive di senso”.

Le problematiche di questo chatbot

Con la preoccupazione che gli studenti usino ChatGPT per imbrogliare, la necessità di un rilevatore di testo di ChatGPT sta diventando sempre più evidente.

OpenAI, la società di ricerca sull’intelligenza artificiale che ha creato Chatgpt, ha rilasciato uno strumento gratuito che affronta il problema.

Lo strumento “classificatore” di OpenAI è riuscito a identificare correttamente solo il 26% del testo scritto da un’intelligenza artificiale, attribuendogli l’etichetta “molto probabilmente scritto da un’intelligenza artificiale”.

Inoltre, fornisce falsi positivi nel 9% dei casi, identificando erroneamente il lavoro scritto dagli esseri umani come scritto dall’IA.

Sul mercato sono disponibili anche altri strumenti di rilevamento dell’IA, tra cui il rilevamento dell’output GPT-2, il rilevamento di chi scrive contenuti di IA e il rilevamento di contenuti di IA per i contenuti su scala.

Tuttavia, ZDNET ha testato tutti e tre questi strumenti e i risultati sono stati deludenti.

Tutti e tre gli strumenti A si sono rivelati fonti inaffidabili per l’identificazione dell’intelligenza artificiale, fornendo falsi negativi in diverse occasioni.

ChatGPT è una minaccia per il lavoro?

Chatgpt è un chatbot all’avanguardia con il potenziale di semplificare la vita delle persone e di aiutarle in compiti banali della vita quotidiana, come scrivere e-mail o sfogliare pagine web in cerca di risposte.

Tuttavia, prima di essere adottato su larga scala, deve essere perfezionato in alcuni dettagli tecnici, al fine di evitare esiti negativi, come la diffusione di disinformazione.

In generale, i modelli di IA e ML dipendono da un lungo periodo di addestramento e messa a punto per raggiungere i livelli di prestazione ideali.

Forse non ancora, ma Altman di OpenAI ritiene che l’intelligenza di tipo umano sia ormai a portata di mano dell’IA.

Rispondendo ai commenti di Musk sulle IA pericolosamente potenti, Altman ha twittato: “Sono d’accordo sul fatto che ci stiamo avvicinando a un’IA pericolosamente potente, nel senso di un’IA che si pone, cioè.

È affascinante vedere come le persone stiano iniziando a discutere se i potenti sistemi di IA debbano o meno comportarsi nel modo in cui gli utenti si aspettano che si comportino, o nel modo in cui i creatori intendevano farlo”.

Alternative a ChatGPT

Jasper

Esistono alternative a Chatgpt che vale la pena considerare.

Sebbene ChatGPT sia il chatbot che sta spopolando in questo momento, esistono molte altre opzioni altrettanto valide o addirittura migliori per le vostre esigenze.

Nonostante le vaste capacità di ChatGPT, il chatbot AI presenta alcuni gravi inconvenienti, tra cui il fatto che la sua versione gratuita è spesso esaurita.

Se volete provare il mondo dei chatbot e degli scrittori AI, ci sono molte altre opzioni che possono essere prese in considerazione, tra cui YouChat, Jasper e Chatsonic.

Il chatbot supera le capacità umane?

Un professore della scuola di business dell’Università della Pennsylvania, Wharton, ha usato ChatGPT per superare il suo esame MBA, con risultati piuttosto impressionanti.

Non solo Chatgpt gli ha permesso di superare l’esame, ma ha ottenuto un incredibile B-meno.

Il professore, Christian Terwiesch, è rimasto impressionato dalle sue domande sulla gestione delle operazioni fondamentali, sull’analisi dei processi e sulla loro spiegazione.

Microsoft è stata uno dei primi investitori di OpenAI, la società di ricerca sull’intelligenza artificiale che ha sviluppato ChatGPT, prima che ChatGPT venisse rilasciato pubblicamente.

La prima partecipazione di Microsoft a OpenAI risale al 2019, con un investimento di 1 miliardo di dollari, seguito da 2 miliardi di dollari negli anni successivi.

A gennaio, Microsoft ha esteso il suo rapporto con OpenAI attraverso investimenti pluriennali e multimiliardari.

Nessuna delle due aziende ha rivelato il valore dell’investimento, ma le fonti hanno rivelato che ammonterebbe a 10 miliardi di dollari in diversi anni, secondo Bloomberg.

In cambio, il servizio Azure di Microsoft diventerà il fornitore esclusivo di cloud computing per OpenAI, abilitando tutti i carichi di lavoro di OpenAI nei suoi servizi di ricerca, prodotti e API.

Bard, il chatbot di Microsoft

Bard

Microsoft ha utilizzato le sue partnership con OpenAI anche per riprogettare il suo motore di ricerca proprietario, Bing, e migliorare il suo browser.

Il 7 febbraio Microsoft ha presentato il nuovo motore di ricerca Bing, basato sul Large Language Model di nuova generazione di OpenAI, specificamente concepito per la ricerca.

Bard è un servizio di chat basato sull’intelligenza artificiale di Google che fa concorrenza a Chatgpt.

Il 6 febbraio Google ha presentato il suo servizio sperimentale di chat basata sull’intelligenza artificiale, che sarà testato con un piccolo gruppo di utenti e poi lanciato per la disponibilità generale al pubblico nelle prossime settimane.

Bard utilizzerà il Language Model for Dialogue Applications (LaMDA) di Google e attingerà tutte le informazioni da Internet per fornire risposte, in netto contrasto con ChatGPT, che non ha accesso a Internet.

Il servizio di chat di Google ha avuto un lancio irregolare, con una dimostrazione in cui Bard ha fornito informazioni imprecise sul James Webb Space Telescope (JWST).

Google ha dichiarato a Stephanie Condon, giornalista di ZDNET: “Ciò evidenzia l’importanza di un processo di test approfondito, che è quello che stiamo iniziando questa settimana con il nostro Trusted Tester Program”.

ChatGPT resterà per sempre gratuito?

Con la popolarità dei chatbot alle stelle, è solo questione di tempo prima che OpenAI lanci il modello di abbonamento a pagamento.

Il piano Pro di Chatgpt offre agli utenti l’accesso universale, anche nei momenti di grande richiesta, quando la versione gratuita è esaurita, cosa che è accaduta di recente con una certa frequenza.

Gli utenti ottengono anche tempi di risposta più rapidi e l’accesso prioritario a nuove funzionalità e miglioramenti.

I servizi premium hanno un prezzo di 20 dollari al mese. Il rilascio di una versione a pagamento è stato ipotizzato da tempo, anche prima del suo annuncio ufficiale.

A gennaio, OpenAI ha annunciato nei suoi server Discord che stava pensando di iniziare a far pagare ChatGPT, con una versione chiamata ChatGPT Professional.

OpenAI ha caricato su Discord una lista d’attesa per accedere al servizio Pro.

La lista d’attesa spiega che il nuovo servizio offrirà agli utenti un servizio sempre disponibile (senza finestre di blackout), risposte rapide da parte di ChatGPT e messaggi illimitati.

Sebbene non sia stato annunciato alcun prezzo per questo servizio, una delle domande del questionario della lista d’attesa chiedeva quale prezzo mensile un utente sarebbe stato disposto a pagare per ChatGPT Pro.

Un utente con accesso anticipato, che ha condiviso il video su Twitter, ha eseguito la versione di prova, che è risultata significativamente più veloce della versione gratuita a cui ha accesso il resto del pubblico.

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