6 consigli per vendere con Facebook

vendere con Facebook

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Il panorama dell’eCommerce è estremamente competitivo, e nuovi modi di vendere prodotti online emergono costantemente. Le aziende di tutto il mondo devono essere proattive nel trovare nuovi modi per raggiungere i clienti e superare il rumore. Anche se non è una novità, vendere con Facebook offre una grande opportunità ai negozi e alle aziende di commercio elettronico. Con 2,41 miliardi di utenti attivi mensili, il maggior numero di ordini di eCommerce provenienti da una piattaforma di social media e un ritorno medio sugli investimenti del 152% sugli annunci di Facebook, gli annunci di Facebook per l’eCommerce sono una miniera d’oro per le aziende. Se state cercando di creare o reinventare la vostra strategia pubblicitaria per l’ecommerce su Facebook, questi 6 consigli possono aiutarvi a iniziare.

Da dove iniziare per vendere con Facebook

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Il visual degli annunci è la prima cosa che gli utenti vedranno, quindi è importante assicurarsi che attiri l’attenzione e che sia visivamente attraente.

Le vostre inserzioni per vendere con Facebook devono essere immagini accattivanti, che risaltino nel News Feed.

Poiché questi annunci offrono agli utenti più opzioni tra cui scegliere, è più probabile che il prodotto sia rilevante per loro, il che significa che avete più possibilità di ottenere conversioni.

Gli studi dimostrano che gli annunci con più prodotti sono più efficaci di quelli con una sola immagine.

Una delusione comune per i proprietari di aziende è sapere se i loro annunci funzionano davvero.

1 – Pixel per vendere con Facebook

Potreste aumentare il numero di condivisioni di un post per vendere con Facebook o addirittura impostare un’intera campagna pubblicitaria, ma a meno che non installiate il meta-pixel, non avrete idea se sta portando o meno alle vendite.

Il meta-pixel mostra tutte le azioni compiute dai visitatori del vostro sito web che vi sono arrivati tramite le vostre inserzioni su Facebook.

In sostanza, non solo mostra se i vostri annunci stanno producendo risultati, ma vi dice anche quali pubblici e quali annunci stanno determinando queste conversioni.

Un altro motivo per installare un pixel è che la piattaforma lo utilizza per migliorare le campagne pubblicitarie su Facebook.

Poiché Facebook è prima di tutto un sito di social media e non necessariamente un sito di e-commerce, la maggior parte delle persone vi accede per connettersi, non per fare acquisti.

Per questo motivo è fondamentale entrare in contatto con i potenziali clienti e costruire relazioni prima di lanciarsi nella vendita.

2 – Il brand per vendere con Facebook

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Lo si fa comunicando la storia e l’identità del proprio marchio, ovvero il modo in cui si desidera che i clienti vivano il marchio, l’azienda e i prodotti.

Utilizzate gli annunci per vendere con Facebook per mostrare al vostro pubblico di riferimento di cosa vi occupate e, una volta costruita una forte identità per il vostro marchio, le persone lo riconosceranno immediatamente e saranno più propense ad acquistare.

Un caso di studio a sostegno di questa idea è quello di Adaptly, che ha eseguito due campagne Facebook affiancate e ha riscontrato differenze notevoli.

Un aumento dell’87% del traffico verso le loro landing page post-click quando le persone sono state esposte a un annuncio in sequenza.

Un aumento del 56% dei tassi di iscrizione per coloro che sono stati esposti agli annunci in sequenza.

Le persone esposte a tutti e tre gli annunci in sequenza hanno convertito a tassi più elevati rispetto alle persone esposte solo a uno o due annunci.

Questi risultati suggeriscono che raccontare la storia del proprio marchio, prima di chiedere alle persone di acquistare, aiuta a creare fiducia, a costruire una reputazione e quindi ad aumentare la suscettibilità delle persone ai vari annunci.

Uno studio ha rilevato che quasi il 76% degli acquirenti online abbandona il carrello prima di completare l’acquisto.

3 – Annunci dinamici

La situazione è un po’ più grave su mobile, dove il tasso di abbandono è quasi del 78% per gli utenti mobili.

Tuttavia, utilizzando il retargeting, i siti sono in grado di far tornare circa il 26% degli utenti abbandonati, aumentando i tassi di conversione del 70%.

Ecco perché gli annunci dinamici di prodotti sono fondamentali per le inserzioni per vendere con Facebook.

Sono uno dei formati pubblicitari su Facebook più comuni nel panorama dell’ecommerce – e tra le strategie a più alto rendimento che i siti di ecommerce possono impiegare – perché offrono l’opportunità di coinvolgere nuovamente quel 76-78% di clienti indecisi che hanno abbandonato senza acquistare.

Gli annunci dinamici di prodotti combinano i dati dei meta-pixel e dei cataloghi dei prodotti per ritargettizzare i potenziali clienti e mostrare loro annunci personalizzati in base alle loro attività sul sito.

Questi tipi di annunci, inoltre, non richiedono agli inserzionisti di creare annunci per ogni singolo prodotto del catalogo, in quanto i modelli di Facebook estraggono immagini, nomi dei prodotti, prezzi e altro dal vostro catalogo in base ai dettagli del prodotto caricati su Facebook.

4 – Pubblici personalizzati per vendere con Facebook

I pubblici personalizzati per vendere con Facebook sono un altro modo per sfruttare i dati acquisiti dal meta-pixel e rivolgersi alle persone giuste, che hanno già espresso interesse per il vostro marchio.

Il file clienti consente di caricare un elenco di indirizzi e-mail, numeri di telefono e qualsiasi altra informazione di contatto raccolta da clienti o lead.

Facebook abbina poi queste informazioni ai propri utenti, in modo da poterli indirizzare direttamente.

La creazione di un pubblico in questo modo è perfetta per mettere in contatto i clienti passati con i nuovi prodotti o per raggiungere gli iscritti alle e-mail che non hanno ancora acquistato.

Consente di creare un elenco di retargeting dai visitatori passati del vostro sito, in base alle azioni compiute o alle pagine visitate sul sito.

Le liste di retargeting che di solito convertono meglio in questo scenario sono quelle che hanno visitato il vostro sito negli ultimi 30 giorni o che hanno aggiunto qualcosa al loro carrello negli ultimi sette giorni.

Questo fornisce un elenco di diversi tipi di coinvolgimento che si possono ritargettizzare.

Che si tratti di un video sulla vostra pagina Facebook che ha ottenuto migliaia di visualizzazioni o di un evento che ha attirato tonnellate di partecipanti, ogni coinvolgimento positivo indica che qualcuno potrebbe essere interessato al vostro prodotto e quindi vale la pena di fare retargeting.

Si tratta di una funzione fantastica da utilizzare, perché vi aiuta a indirizzare i nuovi clienti in base alle caratteristiche dei clienti precedenti.

5 – Lookalike per vendere con Facebook

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In questo modo, si fa pubblicità a persone simili ai clienti esistenti, che probabilmente saranno interessati ai vostri prodotti.

In effetti, i pubblici “simili” sono in genere alcuni dei gruppi target più performanti per molti inserzionisti e per vendere con Facebook.

Un pubblico lookalike dell’1% contiene le persone più simili a una Custom Audience Source.

Ampliando il target e aumentando la spesa pubblicitaria, fino ad arrivare al 10% di un pubblico Lookalike, si ottiene una maggiore scala, pur rimanendo vicini a un profilo di utenti che corrisponde ai clienti esistenti.

Naturalmente, quanto più ampio e dettagliato è l’elenco dei clienti, tanto più precisa diventa la Lookalike Audience.

L’utilizzo di una funzione Lookalike Audience consente agli inserzionisti di personalizzare i propri contenuti.

Dato che sapete già cosa risuona con il vostro pubblico, potete offrire loro esperienze che apprezzeranno di più e che probabilmente convertiranno.

Infatti, l’80% degli acquirenti è più propenso ad acquistare da un’azienda che offre un’esperienza personalizzata, motivo per cui i brand dovrebbero personalizzare le esperienze ogni volta che possono.

Le persone amano gli sconti, tanto che chi non sta cercando attivamente un prodotto può finire per acquistarlo semplicemente perché è in saldo.

6 – Testare gli annunci

Vale quindi la pena di testare annunci che enfatizzino gli sconti come parte della vostra strategia di annunci per vendere con Facebook.

La funzione offerte nelle inserzioni di Facebook vi permette di ridurre al minimo la distanza tra l’offerta di sconto e le vendite effettive, che è il momento in cui potreste perdere clienti, poiché questi non devono lasciare Facebook per riscattare la vostra offerta.

Ricevono il codice subito dopo aver cliccato sulla vostra inserzione.

Un altro vantaggio è la possibilità di visualizzare il numero di persone che hanno aderito all’offerta.

Questo serve come prova sociale: “Se altri approfittano dei vantaggi di un’offerta, perché non dovrei farlo anch’io?”.

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