Quante volte hai pensato di aprire un salone di acconciature? Suppongo molte. Eppure, non hai mai messo in piedi alcuna nuova attività per il timore di non riuscire ad affrontare le spese di avviamento commerciale. In questo contesto diventa, pertanto, interessante conoscere altre strategie di marketing come ad esempio il temporary store per parrucchieri.
Si tratta di uno shop temporaneo in cui l’hairdresser decide di fare un test per capire se quel salone potrà generare profitti, o meno, in quella zona territoriale.
Tutto ciò, senza incorrere a ingenti spese.
Che te ne pare?
Vuoi saperne di più?
Allora seguimi.
Cos’è un temporary store per parrucchieri?
I temporary store per parrucchieri sono stati un’importante tendenza commerciale per molti anni e non rallenteranno nel prossimo futuro.
Gli hairdresser temporanei a breve termine stanno diventando più sofisticati, poiché cercano di colmare il divario tra il mercato della vendita al dettaglio e gli spazi di vendita più tradizionali.
Volgendo uno sguardo verso altri settori, diverse aziende dell’industria della ristorazione e dell’intrattenimento hanno sperimentato il concetto di “negozio pop-up” negli ultimi anni.
E hanno riscontrato anche un feedback positivo che dimostra che l’idea del “temporaneo” è un pilastro del marketing per i marchi leader.
I parrucchieri sono sempre più aperti alle locazioni a breve termine, e i negozi di acconciature possono essere usati per testare le idee di vendita al dettaglio più innovative.
A chi è rivolto il temporary store per parrucchieri?
I parrucchieri che possiedono un salone di acconciature esistente possono usare la loro presenza per sperimentare la loro missioni in una nuova località geografica.
I temporary store per parrucchieri sono un’opzione attraente per i marchi di e-commerce che vogliono espandere la loro portata e testare anche il retail fisico.
La creazione di un negozio temporaneo può servire come ibrido per gli hairdresser che cercano un modo per facilitare la loro strada in una nuova nicchia, minimizzando le perdite potenziali.
Per esempio, è possibile testare un negozio per sei mesi in una particolare località geografica per vedere se ti consente di realizzare fatturati interessanti, prima di perseguire qualcosa di più permanente.
Infatti, secondo StoreFront, è più economico da lanciare e più redditizio, rispetto a uno store tradizionale.


Gli esempi di temporary store negli altri settori
L’industria dei temporary store produce 50 miliardi di dollari di fatturati annui, includendo sia i piccoli che i grandi rivenditori hanno abbracciato la tendenza.
Diversi marchi hanno collaborato con questi rivenditori come Target, Best Buy, Walmart, Macy’s e Target per mettere in mostra e vendere i loro articoli.
Per coloro che non possono mettere in piedi uno shop tradizionale, il concetto di temporary store per parrucchieri può essere una valida alternativa.
Shopify descrive il temporary store come: “un modo accessibile per le aziende di tutte le dimensioni e budget (marchi nativi digitali in particolare) per testare le acque della vendita al dettaglio fisica prima di effettuare un grande investimento.”
I temporary store per parrucchieri ti permettono, infatti, di sperimentare con meno rischi.
Origine del temporary store per parrucchieri
Il temporary store per parrucchieri è utilizzato da svariati grandi brand al fine di creare un’esperienza di acquisto unica e coinvolgente.
Un salone di acconciature temporaneo può sembrare un negozio normale.
Ma può anche essere utilizzato da molti marchi in una varietà di modi, come la creazione di esperienze di shopping fisico indimenticabili per il cliente.
Le offerte regolari spesso hanno l’aspetto di offerte ordinarie.
Molti marchi girano per il mondo, viaggiando per installare negozi temporanei in luoghi e poi spostandosi in un’altra posizione per alcuni mesi.
Mentre il concetto di vendita al dettaglio condivisa temporanea esiste da secoli (pensate alle fiere), il termine ” temporary store” può essere fatto risalire alla fine degli anni ’90.
I negozi di questo genere sono più comuni durante le feste principali come Halloween e Natale, ma aprire un negozio è qualcosa che i proprietari di piccole imprese possono usare in qualsiasi momento.
Per gli hair stylist, i saloni temporanei sono un modo efficace per far partire le loro vendite, il marketing e gli sforzi di branding, testando la possibilità di stabilirsi in un determinato luogo.
Norsig definisce questo tipo di attività come: “un inquilino temporaneo che prende in consegna proprietà commerciali vacanti, attrezza i locali secondo le esigenze del business e poi li gestisce per un breve periodo di tempo.”


Conclusioni
In questo articolo, ti ho parlato del temporary store per parrucchieri.
Questa attività ti permette di avviare uno shop, ma senza il considerevole investimento necessario per aprire e gestire un negozio a tempo pieno.
Tutto ciò, ti consente anche layout flessibili.
La novità di un salone di acconciature temporaneo è che può essere avviato solo per un determinato periodo di prova.
Comunicandolo alla cliente, è possibile generare nelle consumatrici il senso di unicità e scarsità.
Per i nuovi saloni di acconciature che vogliono scalare il loro business o adottare un approccio omnichannel, i negozi temporanei sono ottimo per testare le acque in nuovi mercati.
Con una breve permanenza, gli hair stylist non devono investire in affitti costosi o mantenere inventari elevati rispetto agli shop tradizionali.
Questo dimostra che il retail fisico è tutt’altro che morto.
Ma, allo stesso tempo, che è anche lontano dal suo formato tradizionale.
Se hai dei delle considerazioni, dei dubbi o delle domande che hai piacere di condividere con me, scrivi pure il tuo commento qui sotto.
Sarò lieto di risponderti.