Ecommerce: cos’è e come funziona

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Indice

L’e-commerce è l’acquisto o la vendita di beni o servizi tramite Internet, nonché il trasferimento di denaro e dati per finalizzare una vendita. È noto anche come e-commerce o commercio via Internet. Le vendite online sono cambiate molto da quando sono nate; l’evoluzione e la storia dell’e commerce definizione sono affascinanti, e oggi il suo sviluppo è ancora più rapido.

Oggi le domande sul commercio elettronico vertono in genere su quali siano i canali migliori per condurre affari online, ma una delle domande più pressanti riguarda il modo corretto di scrivere e-commerce.

La verità è che non esiste una parola giusta o sbagliata, e in genere si tratta di preferenze.

Una donna che fa acquisti dal suo computer portatile, a suo piacimento, rappresenta una tendenza del cyber-commercio per l’anno 2023.

Le tendenze nel settore del commercio e dell’e-commerce per il 2023 riguardano gli stack tecnologici, i dati dei clienti, l’assistenza ai clienti, la domanda e l’offerta e l’esperienza generale dei clienti.

Con la continua evoluzione del commercio, cambiano anche le modalità con cui questo viene condotto.

B2B e B2C e commerce definizione   

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Business-to-Consumer (B2C): Il commercio elettronico B2C è il modello di commercio elettronico più diffuso.

Business-to-consumer e commerce definizione che la vendita viene effettuata tra l’azienda e il consumatore, proprio come se si acquistasse qualcosa presso un rivenditore online.

Business to Business (B2B): Il commercio elettronico B2B si riferisce a un’azienda che vende beni o servizi a un’altra, ad esempio produttori e grossisti o grossisti e rivenditori.

Il commercio elettronico business-to-business non è destinato ai consumatori e riguarda tipicamente prodotti come materie prime, software o prodotti combinati.

I produttori vendono anche direttamente ai rivenditori attraverso il commercio elettronico B2B.

D2C e C2C e commerce definizione   

Direct-to-Consumer (D2C): Il commercio elettronico diretto al consumatore è un modello più recente di commercio elettronico e le tendenze della categoria sono in continua evoluzione.

D2C significa che un marchio vende direttamente ai suoi clienti finali, invece di passare attraverso un rivenditore, un distributore o un grossista.

Gli abbonamenti sono un prodotto D2C molto diffuso, così come le vendite sociali attraverso piattaforme come Instagram, Pinterest, TikTok, Facebook, SnapChat e altre.

Da consumatore a consumatore (C2C): Il commercio elettronico da consumatore a consumatore si riferisce alla vendita di un prodotto o servizio a un altro consumatore.

Le vendite da consumatore a consumatore avvengono su piattaforme e commerce definizione come eBay, Etsy, Fivver, ecc.

C2B e DTC e commerce definizione   

Consumer to business (C2B): Consumer to business: una persona vende i propri servizi o prodotti a un’entità commerciale. Il C2B comprende influencer che offrono uno sbocco, fotografi, consulenti, scrittori freelance e altro ancora.

Illustrazioni di gruppi di persone che indossano maschere, che rappresentano il modo in cui le aziende e le industrie B2B stanno cambiando in Covid-19.

Scoprite come le industrie B2B, come quelle manifatturiere e high-tech, stanno cambiando in tempi di pandemia.

I produttori hanno capito che l’esperienza di acquisto deve essere fluida, anche quando i prodotti non lo sono.

Questa è una lezione preziosa da trarre da tutti i settori.

Il direct-to-consumer (D2C o DTC) ha visto un’enorme impennata nell’adozione dopo l’epidemia, con i marchi che non hanno adottato l’eCommerce D2C presi dalla fretta di adeguarsi.

Dal settore CPG al commercio all’ingrosso, all’automotive e oltre, tutti i settori stanno prestando attenzione, nella speranza di coinvolgere meglio i clienti e fornire loro ciò che desiderano.

Il commercio elettronico diretto al consumatore è il nuovo modello di commercio elettronico. D2C significa che un marchio vende direttamente ai suoi clienti finali, senza passare attraverso un rivenditore, un distributore o un grossista.

Gli abbonamenti sono un prodotto D2C molto diffuso, così come le vendite sociali attraverso piattaforme come InstaGram, Pinterest, TikTok, Facebook, SnapChat e altre.

Social e commerce definizione   

Il social commerce è l’utilizzo delle piattaforme sociali per vendere il e commerce definizione ed è un fenomeno massiccio: si prevede che genererà vendite per 604 miliardi di dollari entro il 2027.

Tutti, dai freelance indipendenti alle piccole imprese fino alle grandi aziende, potrebbero trarre vantaggio dalla possibilità di vendere i propri beni e servizi su scala online.

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Vendita al dettaglio, dropshipping e prodotti digitali

Vendita al dettaglio è la vendita di prodotti direttamente ai consumatori, senza intermediari.

Dropshipping: Vendita di prodotti fabbricati e spediti ai consumatori tramite terzi.

Prodotti digitali: Articoli scaricabili come modelli, corsi, ebook, software o media che devono essere acquistati per essere utilizzati.

Che si tratti di acquisti di software, strumenti, prodotti basati su cloud o beni digitali, essi costituiscono una parte significativa delle transazioni di e commerce definizione.

Vendita all’ingrosso e crowdfunding

Vendita all’ingrosso è la vendita di prodotti venduti in grandi quantità.

I prodotti all’ingrosso sono tipicamente venduti a un rivenditore, che poi li rivende ai consumatori.

Servizi: Si tratta di competenze, come coaching, scrittura, influencer marketing e altro, che vengono acquistate e pagate online.

Servizi in abbonamento: Un modello D2C molto diffuso, i servizi in abbonamento consistono nell’acquisto regolare di prodotti o servizi.

Crowdfunding: Il crowdfunding consente ai venditori di raccogliere capitale iniziale per commercializzare i loro prodotti.

Una volta che un numero sufficiente di consumatori acquista un articolo, questo viene creato e spedito.

La nascita dell’ecommerce significato

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L’e commerce definizione rappresenta trilioni di dollari di vendite ogni anno.

Oggi è quasi impensabile che le aziende non utilizzino lo spazio digitale per incrementare le vendite e i profitti.

Alibaba

Lanciata nel 1999, Alibaba, con sede in Cina, è l’azienda di commercio elettronico e di vendita al dettaglio di maggior successo al mondo e ospita i più grandi mercati B2B (Alibaba.com), C2C (Taobao.com) e B2C (Tmall) a livello mondiale.

Dal 2015, i suoi profitti da internet hanno superato quelli di tutti i rivenditori statunitensi, compresi Walmart e Amazon, messi insieme.

Amazon

Amazon è il più grande rivenditore di e commerce definizione degli Stati Uniti e ha cambiato il volto della vendita al dettaglio a tal punto che la domanda più scottante per la maggior parte dei rivenditori è come competere con Amazon.

Walmart

Un tempo il più grande rivenditore e commerce definizione americano, Walmart ha puntato molto sull’attività online, ottenendo ottimi risultati e offrendo vendite al dettaglio in locali commerciali, oltre a servizi di consegna di generi alimentari e abbonamenti.

Wayfair

Questo rivenditore online di articoli per la casa è un’azienda direct-to-consumer, che non dispone quasi di inventario.

Gestisce i fornitori, gli ordini e l’evasione e attribuisce il suo successo alla personalizzazione: studia cioè i modi in cui i clienti interagiscono e suggerisce i prodotti che pensa i consumatori vorranno di più.

Vantaggi dell’ecommerce

Il commercio online offre molti vantaggi, dalla vendita ovunque all’esperienza personalizzata che porta alla fidelizzazione, e l’e commerce definizione offre vetrine 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Immagini di insegne “aperte” che oscillano avanti e indietro, che rappresentano il marketing diretto al consumatore e l’e-commerce.

I rivenditori diretti al consumatore stanno registrando un enorme incremento dei ricavi dell’e-commerce grazie all’interazione dal vivo.

Lo shopping online rende gli acquisti più semplici, più veloci e meno dispendiosi in termini di tempo, con vendite 24 ore su 24, spedizioni rapide e resi facili.

I mercati di e-commerce possono creare profili ricchi di utenti, che consentono di personalizzare i prodotti offerti e di suggerire altri prodotti che potrebbero interessarli.

Questo migliora l’esperienza del cliente, che si sente compreso a livello personale e aumenta la probabilità di fidelizzazione al marchio.

I clienti di tutto il mondo possono acquistare con facilità sui siti di e-commerce: Le aziende non sono più limitate da barriere geografiche o fisiche.

Costi ridotti al minimo: Poiché non c’è più bisogno di negozi fisici, i venditori digitali possono avviare un negozio online con un minimo di costi di avviamento e operativi.

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