I rivenditori online continuano a guadagnare popolarità e redditività, rappresentando quasi il 20% delle vendite al dettaglio globali. Ma questo non vuol dire che i negozi tradizionali siano rimasti indietro. Secondo l’U.S. Census Bureau, il 2021 è stato uno degli anni più forti per i rivenditori fisici, con 6,6 trilioni di dollari di commercio al dettaglio gdo retail.
Sia la vendita al dettaglio che l’e-commerce descrivono un processo aziendale di vendita di prodotti o servizi a singoli consumatori.
Ma il modo in cui viene effettuata una vendita al dettaglio è molto diverso da quello in cui viene effettuata una vendita ecommerce, e anche i vantaggi e i limiti sono diversi.
Le vendite al dettaglio sono vendite effettuate in un luogo fisico.
Come funziona il commercio al dettaglio gdo retail
Il commercio al dettaglio gdo retail comprende tutto ciò che va dai grandi rivenditori, come i centri commerciali e i negozi di alimentari, ai piccoli negozi individuali (come i pop-up shop e i mercati agricoli).
I negozi al dettaglio utilizzano un modello commerciale che si basa sulle catene di fornitura e sono l’ultimo anello di queste catene prima che i prodotti o i servizi raggiungano i clienti.
I prodotti passano dai produttori, ai grossisti, ai distributori, ai negozi fisici e, infine, ai consumatori.
Le vendite di ecommerce sono vendite effettuate attraverso un mezzo digitale.
Gli acquisti effettuati su Internet possono avvenire attraverso un negozio di eCommerce o attraverso i social media.
Rispetto alle loro controparti di vendita al dettaglio, i modelli commerciali di ecommerce hanno generalmente meno fasi nella loro catena di approvvigionamento.
Questo perché i rivenditori di ecommerce hanno molte opzioni quando si tratta di immagazzinare e spedire le loro merci.
Modelli business e-commerce
I due metodi più diffusi sono il dropshipping e il direct-to-consumer (DTC).
Con il dropshipping, l’azienda di eCommerce vende prodotti che sono in inventario e vengono spediti da terzi ai consumatori.
In confronto, il commercio al dettaglio gdo retail avviene quando i prodotti sono venduti direttamente ai consumatori, senza l’intervento di grossisti o rivenditori terzi.
Acquistare in un negozio significa recarsi in un luogo fisico designato, visionare i prodotti, effettuare l’acquisto con un commesso e poi portare la merce a casa.
Gli acquisti online, invece, hanno una serie di potenziali punti di accesso.
Un consumatore può andare direttamente al suo rivenditore online preferito, oppure può scoprire nuovi negozi online attraverso campagne di marketing digitale o suggerimenti sui social media.
Poi naviga per trovare i prodotti desiderati, confronta i prezzi, effettua l’acquisto e aspetta che i prodotti arrivino a casa.
Per decidere quale sia l’abbinamento migliore è necessario stabilire quale tipo di esperienza d’acquisto il cliente preferisce, quale livello di coinvolgimento del cliente desidera e quale tipo di esperienza d’acquisto si adatta meglio allo stile di vita del cliente.
Punti in comune tra ecommerce e commercio al dettaglio gdo retail


Sia il commercio al dettaglio gdo retail che l’e-commerce dipendono da tattiche come il merchandising e la curation per migliorare l’esperienza d’acquisto e mostrare i prodotti in modo convincente.
Anche l’identità del marchio gioca un ruolo importante in entrambi i mezzi di comunicazione, come modo per creare familiarità e coerenza.
Online, gli acquirenti devono affidarsi a descrizioni dei prodotti, immagini e recensioni per decidere.
Inoltre, possono effettuare un po’ più di ricerche e confrontare i prezzi di diversi articoli da una varietà di rivenditori online. In un negozio fisico, invece, gli acquirenti sono fisicamente in grado di toccare e interagire con i prodotti o i servizi.
Per esempio, un acquirente può sedersi su un materasso per assicurarsi che sia comodo, o provare le scarpe per assicurarsi che la calzata sia giusta.
I dati suggeriscono che questo tipo di approccio tattico può portare i consumatori a essere più fiduciosi nell’acquisto.
Si stima che il 20% degli articoli acquistati presso un rivenditore online venga restituito, rispetto a solo il 9% degli articoli acquistati presso i negozi di mattoni e cortili.
Come si assomigliano: sia le vendite al dettaglio che quelle nell’e-commerce si avvalgono di team di assistenza clienti per rispondere alle preoccupazioni dei clienti, alle loro domande e per aiutarli a gestire i resi e qualsiasi altro problema dopo l’acquisto.
Differenze tra l’e-commerce e il commercio al dettaglio gdo retail
Nel commercio al dettaglio gdo retail i negozi forniscono un servizio clienti attivo attraverso gli addetti alle vendite, che accolgono i clienti, forniscono assistenza mentre sfogliano i prodotti e aiutano a completare il checkout.
L’assistenza clienti dell’e-commerce è più reattiva.
I clienti non devono necessariamente rivolgersi a un rappresentante dell’assistenza clienti per concludere un acquisto.
Tuttavia, un buon team di assistenza clienti sarà facilmente accessibile attraverso una varietà di canali, come e-mail, live chat e social media.
Tutti i rivenditori online, così come molti negozi fisici, offrono la consegna.
Quest’ultima dipende dal tipo di negozio.
Gli articoli più grandi, come i mobili, vengono solitamente spediti e alcuni punti vendita si offrono di inviare anche gli articoli non disponibili in negozio.
Lo shopping online si basa sulla comodità e quindi armati di computer o smartphone, potete acquistare in qualsiasi momento, ovunque e con facilità.
Maggiore velocità dell’e-commerce rispetto al commercio al dettaglio gdo retail


Per recarsi in un negozio tradizionale, invece, può essere necessario molto più tempo.
I minuti o le ore di viaggio e la ricerca di un parcheggio possono trasformarsi in un costoso investimento di tempo.
E c’è anche un investimento in denaro: pagare le spese di transito per andare al negozio o pagare la benzina per andarci. T
uttavia, i negozi fisici offrono davvero una sensazione di gratificazione immediata, perché in genere non si deve aspettare che gli articoli vengano spediti, ma li si riceve immediatamente.
Per gli imprenditori, la scelta tra vendere nel commercio al dettaglio gdo retail e online dipende da cosa si vende e a chi.
C’è un’enorme differenza tra una singola persona che vende alcuni prodotti da sola e un’azienda più grande e affermata che vende centinaia di prodotti a una base consolidata.
La scelta tra la vendita al dettaglio in un negozio al dettaglio e l’e-commerce dipende dalla comprensione di fattori specifici per la vostra attività come il costo iniziale dell’investimento, la scala delle operazioni aziendali e la possibilità di vendere i prodotti attraverso più canali.
Il livello di investimento nella vendita al dettaglio e nell’e-commerce dipende da vari fattori, come il costo iniziale di avviamento e la portata del prodotto o del servizio, cioè se si vendono pochi articoli o centinaia.
I costi di un negozio nel commercio al dettaglio
In genere è più economico avviare un negozio di e-commerce rispetto all’investimento in un negozio di mattoni e cortili.
Il primo richiede l’investimento in una piattaforma di ecommerce, un dominio host e strumenti di marketing digitale, tra gli altri.
Nel commercio al dettaglio gdo retail, invece, è molto più costosa e richiede molto tempo.
Tra le considerazioni da fare per questi nuovi imprenditori ci sono i costi di affitto o di locazione, i costi assicurativi annuali, i costi di marketing e così via.
Sia i negozi in mattoni che quelli online dipendono dalle operazioni delle aziende per monitorare le scorte e tenere sotto controllo i costiI negozi fisici possono richiedere più lavoro manuale.
I costi includono l’assunzione di dipendenti, la manutenzione delle scorte e degli spazi e la gestione dei cambiamenti della domanda e dell’offerta.
D’altro canto, le operazioni di vendita al dettaglio nell’e-commerce possono essere in gran parte automatizzate utilizzando vari strumenti di e-commerce.
Questi strumenti possono aiutare a semplificare le attività, dalla gestione quotidiana dell’inventario alle campagne di marketing digitale per l’intera stagione.
Canali del commercio al dettaglio gdo retail
Sia nel commercio al dettaglio gdo retail che nelle vendite dell‘e-commerce migliorano quando i prodotti vengono offerti in più canali.
Ciò significa offrire ai consumatori una varietà di punti di contatto – che si tratti di coinvolgerli attraverso i social media, le recensioni dei clienti o l’email marketing – in modo che possano scoprire e acquistare facilmente i prodotti.
Quasi tutti i grandi rivenditori fisici offrono la vendita al dettaglio omnichannel (un modo elegante per dire che i consumatori possono trovare i prodotti sia in negozio sia attraverso una versione online specializzata di quel negozio).
La maggior parte dei negozi di e-commerce offre una vendita al dettaglio omnichannel, ovvero vende prodotti attraverso i social media e attraverso siti di e-commerce dedicati.
Alcuni modelli di business sono migliori per la vendita al dettaglio, mentre altri sono migliori per l’ecommerce.
L’avvio di un’attività può essere costoso.
Dopo aver deciso il vostro budget, calcolate i costi generali e quelli relativi all’affitto e alla gestione di un negozio in mattoni e locali rispetto all’utilizzo di una piattaforma di e-commerce come Shopify.
Valutare i prezzi
Ricordate che potete sempre aumentare i costi in un secondo momento.
A proposito di scala, pensate a quanto è grande la vostra azienda, a quanti prodotti e servizi offrite.
In base a questa risposta, potreste optare per un negozio nel commercio al dettaglio gdo retail, un negozio di e-commerce o un mix di entrambi.
Pensate a questo: potreste creare un piccolo negozio di e-commerce per le vostre candele fatte a mano, mentre ogni tanto le offrite in un pop-up shop nella vostra comunità.
Sebbene vi siano molte sovrapposizioni tra le vendite nei negozi e quelle nell’e-commerce, alla fine si tratta di esperienze molto diverse, sia per i clienti che per i proprietari delle attività.
La ricerca di una migliore corrispondenza per un determinato prodotto o servizio offerto dipenderà in larga misura dal modello di business scelto, dall’entità dei costi di avviamento preventivati e dalle dimensioni dell’azienda.